Nell’ultimo periodo, tra le tendenze che vanno per la maggiore nel settore della moda, una menzione speciale va al calligraphy.
Parliamo della tendenza a personalizzare i propri capi, dagli abiti alle scarpe, per rendere il proprio look unico.
L'omologazione non piace, ogni donna vuole sentirsi unica e speciale e indossare capi esclusivi, che le permettano di distinguersi da tutte le altre in modo elegante. Qualche lettera ricamata sui vostri capi più preziosi è sinonimo di lusso e se pensate che sia una cosa un po' antiquata vi sbagliate di grosso: ad apprezzare di più questo ritorno alla customizzazione e all'esclusività sono proprio i giovani.
Il ricamo è una delle arti più antiche, nasce ai tempi degli Egizi e rappresentava il modo più semplice per impreziosire e personalizzare i capi d’abbigliamento indossati da personaggi di grande risalto politico o religioso, aumentandone così dignità e prestigio.
In Italia quest'arte nasce in Sicilia intorno all’anno mille, durante il dominio dei Saraceni, che vi introducono laboratori di tessitura e di ricamo.
La parola ricamo, infatti, deriva dal lemma arabo raqm (racam) che significa “segno, disegno”. Nel corso degli anni vengono ricamati innumerevoli cose, dagli arazzi alle tovaglie, dai corredi per le doti ai fazzoletti delle dame, fino ad arrivare ad abiti, camicie ed accessori.
Tra le corti di re ed imperatori, nelle abazie e nei conventi, arrivando alle grandi maison di moda, il ricamo ha reso gli abiti delle vere e proprie opere d'arte grazie anche all'utilizzo di tecniche estremamente difficili e ricercate, come il ricamo in oro o il crochet di Luneville, e alle preziose materie prime utilizzate tra cui fili di seta e applicazioni di cristallo e pietre preziose.
Dopo essere stato relegato per molto tempo a un hobby da "nonne" o un privilegio per pochi, in quanto estremamente costoso per via dei lunghi tempi di realizzazione che richiede quest'arte, il ricamo a mano sta tornando prepotente sulla scena quotidiana e viene cercato e richiesto sempre più spesso.
Si vede in esso la possibilità di rendere unico e prezioso un capo d'abbigliamento o un accessorio, rendendolo diverso da quello di chiunque altro.
Bisogna però stare attenti a distinguere tra ricamo a mano e ricamo a macchina: quest ultimo può essere realizzato in maniera industriale e non ci sono differenze e difetti in ciò che viene prodotto, mentre il ricamo a mano richiede grande manualità e permette di avere tutti lavori uno diverso dall'altro, anche se il soggetto che viene riprodotto è uguale.
Richiede tempo e dedizione ma il risultato finale è qualcosa di incredibile e assolutamente personale.
Le iniziali ricamate, nate per la necessità di distinguere a chi appartenessero i capi d'abbigliamento nelle famiglie numerose, sono diventate ora un dettaglio che impreziosisce il capo.
Dalle camicie da uomo arrivano sulle fodere di giacche, cappotti e pellicce, sulle borse, sui beauty e, perchè no, anche sui pigiami, per rendere ancora più prezioso il capo che ci accompagna nei momenti di relax dopo lunghe e frenetiche giornate di lavoro e commissioni.
Ed è proprio la sensazione di avere un capo prezioso ed esclusivo che Onirica vuole far provare alle sue clienti, dandole la consapevolezza che quello che indossano è stato realizzato a mano, con cura e dedizione, cercando di esaudire i loro desideri.